C’è una bella novità per tutti i potenziali utilizzatori di marijuana terapeutica in Italia: il governo la scorsa settimana ha autorizzato l’esercito a produrre marijuana per scopi terapeutici a Firenze. Questo è un grande passo avanti per l’Italia. Fino ad adesso le aziende sanitarie italiane compravano marijuana dall’Olanda, ciò rendeva il costo molto alto e la procedura per i pazienti molto complicata.
Le cose per i pazienti erano così complicate che solo alcune decine di loro hanno potuto ottenere la marijuana terapeutica dal governo in passato. La quasi totalità di essi hanno ricevuto la loro marijuana medicinale soltanto dopo ingiunzione del tribunale alla quale i pazienti si erano rivolti. L’Italia è uno degli ultimi grandi paesi europei ad adottare una regolamentazione per la marijuana terapeutica.
Può sembrare curioso che il governo abbia scelto un edificio appartenente all’esercito come sito per la produzione della marijuana. In realtà questo sito già apparteneva ad una particolare unita dell’esercito dedicata alla preparazione di medicinali e preparati galenici. Sembra proprio che la vita del paziente italiano che ha bisogno di cannabis medicinale migliorera molto nelle prossime settimane. Questo è il secondo più grande cambiamento avvenuto in Italia quest’anno sulla marijuana.
Nella primavera passata la corte costituzionale aveva deciso che la legge sulla droga era da considerarsi incostituzionale e nei fatti avevano reintrodotto la differenziazione tra droghe leggere e pesanti. Adesso la pena più elevata per il traffico di marijuana è ridotta a sei anni in confronto con i 20 della legge passata. Queste sono senz’altro notizie positive l’una per i pazienti che hanno bisogno di marijuana terapeutica, l’altra per ogni altra persona che faccia uso di cannabis per motivi ricreativi.