Medical marijuana in Italy the road uphill again

  • auto zkittleberry femminile
    Valutato 4.80 su 5 su base di 5 recensioni
    16,50 134,00 
    Select options Questo prodotto ha più varianti. Le opzioni possono essere scelte nella pagina del prodotto
  • zensation gold
    Valutato 5.00 su 5 su base di 6 recensioni
    19,00 153,00 
    Select options Questo prodotto ha più varianti. Le opzioni possono essere scelte nella pagina del prodotto
  • ducci femminile
    Valutato 4.67 su 5 su base di 6 recensioni
    22,00 180,00 
    Select options Questo prodotto ha più varianti. Le opzioni possono essere scelte nella pagina del prodotto
  • auto ducci femminile
    Valutato 4.75 su 5 su base di 4 recensioni
    21,00 171,00 
    Select options Questo prodotto ha più varianti. Le opzioni possono essere scelte nella pagina del prodotto

Dopo che in settembre il governo aveva autorizzato la coltivazione di cannabis per uso terapeutico, in Italia si erano diffuse molte aspettative sulla pronta disponibilità di Cannabis nelle farmacie. Addirittura molti contadini avevano chiesto di poterla piantare nei loro terreni. Pazienti in festa. Insomma alla sola notizia si erano create aspettative molto ampie.

Adesso l’intero progetto rischia di naufragare ancor prima di posare il primo seme nel suolo.  Nelle previsioni del governo l’Istituto farmaceutico militare di Firenze deve essere istruito sulla coltivazione della cannabis dal Cra Cin di Rovigo, un ente di ricerca e sperimentazione Agricola che fa parte del CNR.  Questo ente negli ultimi anni é stato l’unico a poter coltivare legalmente piante di cannabis a fini scientifici ed é quindi l’unico soggetto che possieda la serie di competenze e conoscenze per avviare un progetto di questo tipo. Adesso questa struttura, che impiega un ricercatore e due dottorandi, potrebbe essere smantellata per effetto della spending review del governo.

Si tratterebbe di un disastro in quanto le conoscenze di questo centro di ricerca, accumulate in 12 anni di lavoro, sarebbero preziose, anzi necessarie, per qualsiasi tentativo di produzione di Cannabis terapeutica. Ma c’è anche un altro motivo: in Italia ci sono centinaia di aziende agricole in crisi, proprietarie di una gran quantità di serre, in passato destinate alla produzione di fiori, che adesso sono non più operative. Molti coltivatori vedono nella produzione medica di Cannabis come l’ultima opportunità per rilanciarsi: per esempio il mercato dei fiori che ha subito una durissima concorrenza dall’America Latina e dal Nord Africa.

La situazione paradossale di questa vicenda é che l’intera struttura costa molto meno di quanto produce al netto degli stipendi dei dipendenti. Vedremo nei prossimi mesi gli sviluppi di questa vicenda e li seguiremo dal nostro blog.

La strada per creare un progetto di filiera italiana che unisca industria farmaceutica ed agricoltura é ancora tutta in salita.

Condividi:

Facebook
Twitter
Pinterest
LinkedIn

Post correlati

trump harris marijuana

Harris vs. Trump sulla Marijuana

Harris vs. Trump sulla Marijuana: Cosa Potrebbe Riservare il Futuro per la Scena della Cannabis negli Stati Uniti? Con l’avvicinarsi delle elezioni presidenziali statunitensi del

Categorie