I fumatori più accaniti potranno obiettare, ma anche loro hanno bisogno di una pausa ogni tanto. Che c’è di meglio di programmare le proprie vacanze, viaggiare in posti lontani e fumare esotico?
In molti luoghi del mondo, mantenendo un po’ di discrezione, potrebbe essere possibile fumare marijuana. Alcuni paesi hanno persino iniziato ad incoraggiare la propria reputazione come destinazioni turistiche marijuana-friendly, perché un business che genera introiti notevoli..
Ecco una lista di 10 posti fantastici che ogni entusiasta della marijuana dovrebbe provare almeno una volta:
# 1. Amsterdam, Olanda
È la destinazione per eccellenza per ogni fumatore, almeno un visitatore su tre ordina qualcosa di verde dal menu di un coffeeshop.
Nonostante la cannabis sia illegale in Olanda, per oltre 30 anni le autorità olandesi hanno permesso di comprare ed usare hashish e marijuana attuando una differenziazione nelle loro leggi tra droghe leggere, come l’erba, tollerata, e droghe pesanti come cocaina ed eroina, che rimangono illegali.
Nel 2012 é stata approvata una legge che avrebbe vietato ai turisti l’ingresso ai famosi coffeeshop di Amsterdam e dell’Olanda intera, ma il legislatore alla fine ha dato libertà di scelta a ciascun sindaco. Dato che la cannabis é la più grande attrazione turistica, genera grandi introiti fiscali, ed é fonte di sostentamento per un gran numero di lavoratori, alla fine praticamente ogni coffeeshop é rimasto aperto, ed i pellegrini della cannabis hanno ancora loro Mecca a cui recarsi.
Dato tutto quello che questo questa città ha da offrire, l’incredibile paesaggio, l’architettura, i fantastici musei, i canali ed i corsi d’acqua, Amsterdam é il posto perfetto per una vacanza da fumatore.
# 2. Barcelona, Spagna
“Cerveza! Beer! Agua! Hashish!”
Affacciasi sulla spiaggia di Barcellona e sentirai questo mantra ripetuto continuamente dagli spacciatori locali che camminano sulla spiaggia.
La parziale legalizzazione della cannabis a Barcellona ha aperto nuove opportunità che rendono visitare questa città un’esperienza ancora migliore. Puoi scegliere tra un gran numero di cannabis club dove ti aspetta un servizio top e una qualità molto alta. La legge spagnola consente l’uso personale di marijuana in privato. Alcuni anni fa la prima associazione di consumatori di cannabis fu aperta in Barcellona, Da allora sono spuntati molti club dove possibile consumare cannabis, essendo luoghi privati.
La fiera più importante della cannabis a livello mondiale si tiene a Barcellona (la Spannabis, ogni anno verso metà marzo). Oltre alla depenalizzazione e a leggi decisamente permissive, Barcellona è una città bellissima, compresa tra il mare e la montagna, con spiagge bellissime, un’architettura tutta da scoprire e gente cordiale.
# 3. Praga, Repubblica Ceca
Molta gente è sorpresa dal fatto che Praga sia una capitale a misura di consumatore di cannabis ma sicuramente la Repubblica Ceca é uno dei paesi d’Europa con le leggi più permissive in fatto di cannabis. Praticamente tutto é stato decriminalizzato. Se non possiedi più di 15 grammi di marijuana, o 1 g di cocaina, 2 grammi di speed o cinque francobolli di LSD, non ci sono grossi problemi.
Puoi piantare fino a cinque piante di cannabis in la casa e possedere 15 g. Quello che rende Praga il numero tre della nostra lista é la bellezza della città e l’atmosfera rilassata. Non c’è bisogno di essere paranoico perché la marijuana non ti metterà nei guai in questa osi di bellezza e pace medievale..
# 4. Kingston, Giamaica
Tutti ci saremmo aspettati che il paese che ha dato i natali a Bob Marley sarebbe stato più in alto nella nostra lista e forse dovrebbe esserlo. La Giamaica é un’isola meravigliosa con milioni di turisti della marijuana che ogni anno vi si recano per godersi qualche buona fumata, rilassarsi con la musica e la cultura reggae, le spiagge ed il sole.
Anche se la marijuana è tecnicamente illegale in Giamaica, la gente te la offrirà ad ogni angolo dove ti recherai. Ci sono perfino tour della cannabis con degustazione anche se devi essere pronto a fumare di fronte alla guida prima di iniziare il tour per provare che non sei un poliziotto.
Puoi entrare in contatto con la cultura locale rasta, visitare spiagge bellissime, goderti la cucina locale, insomma sperimentare tutta la sua bellezza. Ma ricorda: la Giamaica è un paese del terzo mondo con povertà, crimine ed ingiustizia sociale. Non puoi uscire dall’albergo ed andare dove vuoi, quindi presta un po’ di attenzione e segui i suggerimenti dei locali.
# 5. Nimbin, Australia
La cannabis è stata decriminalizzata nella capitale australiana di Canberra, ma un posto da tener d’occhio è sicuramente la piccola città di Nimbin nella montagne del nord del New South Wales.
Nimbin é stata descritta come un santuario hippie. Gli hippies si sono stabiliti qui negli anni ’60 e molti di loro si sono fatti così tanto da non andar più via.
È sede del festival annuale MardiGrass, che include le olimpiadi della cannabis, con eventi come “Velocità di rollaggio”, “Lancio del Bong”, ed “I mondiali di scacchi giocati dopo aver fumato”. Il festival ha richiamato abbastanza attenzione in tutto il mondo ed ha incrementato la sua reputazione di destinazione cannabinica.
# 6. Cusco, Peru
Questa città è quella in cui la gente si ferma per fumare perm di visitare il Machu Picchu. Cusco ha una nightlife molto viva e un comportamento rilassato nei confronti dei turisti dagli occhi rossi. É avere con sé un po’ di cannabis in Perù, Quindi è molto probabile che poliziotti non ti disturbo.
Stai attento invece agli spacciatori, sono famosi per prendere soldi dei turisti e non ripresentarsi mai con la merce.
# 7. Christiania, Danimarca
L’erba é illegale in Danimarca, ma Christiania, una comunitá hippie situata nel centro di Copenhagen, si é autoproclamata nazione indipendente. I locali la chiamano Freetown Christiana (Christiana citta libera). La sua autonomia é dovuta ad un cavillo legale insieme alla politica “no hard drugs” (niente droghe pesanti) che consente in pratica la libera vendita entro i confini di Christiana, eccetto in rare occasioni in cui i poliziotti entrano e fanno raid.
Accanto alla strada principale di Christiania, il “Green Light District”, c’é un mercato di marijuana artigianale con una selezione di cime, biscotti e stecche di hashish. Ricordati di non fare foto, i venditori sono molto timidi di fronte alla macchina fotografica.
# 8. Cambogia
Da non confondere con la vicina Thailandia, dove un sacchettino d’erba ti può portare in carcere per 20 anni, ai cambogiani non interessa se hai fumato, bevuto o se sei semplicemente un fottuto turista, l’ importante é che continui a spendere.
Questo paese del sud-est asiatico, appena a nord dell’equatore, offre molte attività per ogni tipo di viaggiatore. I turisti possono esplorare antichi templi, scendere giù da cascate tempestose, fare immersioni, shopping o rilassarsi sulla spiaggia.
Nonostante la cannabis sia tecnicamente illegale in Cambogia, é uno dei maggiori prodotti d’esportazione, ed è usato regolarmente nella medicina ed in cucina.
É anche consumata comunemente all’aperto. Molti turisti su TripAdvisor hanno segnalato che Happy Herb Pizza offre pizze che contengono marijuana come guarnizione e la stessa catena di ristoranti pizzerie pare ponga in vendita apertamente joints.
Grazie alla Cambogia le tue vacanze tropicali in Asia si possono trasformare in una fantastica opportunità di non stare senza fumare nemmeno in vacanza.
# 9. Portland, Oregon
L’Oregon la fama di essere uno dei primi stati degli USA a legalizzare la marijuana per scopo ricreativo, E questo ha causato grande incremento della popolarità di questo stato.
Portland ha una cultura bohemian e cannabica, ed é un posto molto carino ed eco-friendly.
# 10. Seattle, USA
Seattle é stata una delle prime città a dotarsi di una legge sulla marijuana medica. La legislazione dello stato ha eliminato le pene per la maggior parte dei consumatori se muniti di una regolare prescrizione firmata da un medico.
Seattle é una delle città più verdi di tutto il paese, verde non solo di marijuana ma anche di tutti gli altri tipi di piante. Recentemente il procuratore generale di Seattle ha dichiarato che i casi di possesso di marijuana non verranno più perseguiti penalmente. La città è anche sede del Seattle Hempfest, conosciuto come la Coachella dei fumatori , che porta oltre 100.000 visitatori in città per 2 giorni.