La canapa utilizzata per bonificare i terreni dell’ILVA a Taranto

  • auto zkittleberry femminile
    Valutato 4.80 su 5 su base di 5 recensioni
    16,50 134,00 
    Select options Questo prodotto ha più varianti. Le opzioni possono essere scelte nella pagina del prodotto
  • zensation gold
    Valutato 5.00 su 5 su base di 6 recensioni
    19,00 153,00 
    Select options Questo prodotto ha più varianti. Le opzioni possono essere scelte nella pagina del prodotto
  • ducci femminile
    Valutato 4.67 su 5 su base di 6 recensioni
    22,00 180,00 
    Select options Questo prodotto ha più varianti. Le opzioni possono essere scelte nella pagina del prodotto
  • auto ducci femminile
    Valutato 4.75 su 5 su base di 4 recensioni
    21,00 171,00 
    Select options Questo prodotto ha più varianti. Le opzioni possono essere scelte nella pagina del prodotto

Molti di voi gia sapranno che le applicazioni della canapa non si fermano certo alla marijuana, medicinale o ricreativa, o alla produzione di tessuti o cosmetici o materiali da costruzione. Oggi parliamo di un uso prezioso e di una applicazione pratica a tutto vantaggio dei cittadini della penisola. Tutti conosciamo la vicenda dell’ILVA, e di quanto inquinamento sia stato prodotti dai residui di produzione della fabbrica pugliese. Un vero disastro ecologico e una minaccia per la salute della popolazione.

Ma per fortuna c’é la canapa, e le strade della canapa e dell’ILVA si incrociano nel 2012. In quell’anno si incontrano infatti la Masseria Fornaro e Canapuglia, ed iniziano a sperimentare, su 3 ettari di terreno della Masseria, la canapa e la sua capacità di assorbire la diossina.

Questo genere di esperimenti nasce sulla base di ricerche che hanno provato l’effettività della cannabis per ” la rimozione, la decomposizione, o il contenimento dei contaminanti nel suolo, nei fanghi, nei sedimenti e nelle acque superficiali e sotterranee”. Inoltre questa pianta straordinaria ha dimostrato di avere capacità eccezionali di assorbire i metalli pesanti, come conferma uno studio americano:

“Le radici della cannabis mostrano un’elevata resistenza ai metalli pesanti, che gli conferisce la caratteristica di accumulatori di tali sostanze (più di 100 mg kg-1 nel caso del cadmio). La canapa è una pianta tollerante ai metalli pesanti, con radici resistenti e una forte capacità di acclimatamento. Queste caratteristiche la rendono un candidato chiave per approcci di fitorisanamento”

Da Canapuglia fanno sapere che questo é solo un primo passo e non smettono di rimarcare come “una decontaminazione fatta in questo modo è molto economica rispetto ai processi tradizionali: si tratta di scegliere le piante, seminare, raccogliere e analizzare”.

E dopo l’ILVA, la nostra preziosa amica potrebbe essere utile per riportare alla normalità tanti terreni che in Italia sono stati oggetti di abusi ed inquinamento.

Condividi:

Facebook
Twitter
Pinterest
LinkedIn

Post correlati

trump harris marijuana

Harris vs. Trump sulla Marijuana

Harris vs. Trump sulla Marijuana: Cosa Potrebbe Riservare il Futuro per la Scena della Cannabis negli Stati Uniti? Con l’avvicinarsi delle elezioni presidenziali statunitensi del

marijuana in trap music

Marijuana nella Trap Music

Marijuana nella Trap Music: Un Approfondimento su Influenza e Connessione La trap music e la marijuana vanno insieme come le cartine e l’erba—è un legame

Categorie