Una delle lamentele più comuni dei consumatori di marijuana è che i loro cuori palpitano e si sentono ansiosi dopo averla usata. Tuttavia, l’uso regolare di marijuana può effettivamente causare problemi del ritmo cardiaco e persino un aumento del rischio di attacchi di cuore. Un recente studio sul Journal of the American Heart Association ha suggerito che l’uso di cannabis potrebbe aumentare il rischio di infarto. Inoltre, il farmaco aumenta la pressione sanguigna. Le persone che lo fumano quotidianamente possono anche sviluppare malattie respiratorie come tosse e mal di gola.
Inoltre, fumare marijuana può influire sulla fertilità. Colpisce il ciclo mestruale femminile, riduce il numero di spermatozoi e aumenta il rischio di una gravidanza precoce. È illegale guidare mentre si è fatti di cannabis. Guidare sotto l’effetto di marijuana raddoppia le possibilità di un incidente d’auto. Inoltre, può anche portare allo sviluppo di sintomi psicotici, inclusi deliri e allucinazioni.
L’uso della cannabis è associato allo sviluppo dell’ansia. Questo disturbo è simile ai sintomi della depressione e dell’insonnia. Può far sentire una persona che viene osservata o che qualcosa la sta osservando. Il problema è che i fumatori di cannabis non sono addestrati a distinguere tra i due. Questo li rende più suscettibili alle malattie mentali. L’effetto collaterale del fumo di marijuana può far perdere loro il contatto con la realtà. Può causare gravi disturbi mentali, inclusa la depressione clinica.
Un altro effetto collaterale negativo del fumo di cannabis è che impedisce al cervello di apprendere. Sebbene la marijuana non causi perdita di memoria negli esseri umani, può interferire con i ricordi a breve termine. Di conseguenza, i consumatori pesanti di marijuana possono avere problemi cognitivi ed emotivi a lungo termine. Questo è un disturbo molto comune che è esacerbato dagli effetti della marijuana. Quindi, se vuoi sperimentare gli stessi benefici, allora è meglio smettere subito il consumo quotidiano di marijuana!
Altri effetti collaterali della marijuana sono il glaucoma, che è un segno comune che l’hai usata di recente. Questo perché le sostanze chimiche presenti nella marijuana entrano nel feto attraverso il flusso sanguigno della madre. È stato anche scoperto che le sostanze chimiche contenute nella marijuana causano depressione e ansia, che rappresentano un grave rischio durante la guida. Questo è un effetto collaterale del fumo quotidiano di cannabis, ma non è l’unico.
Un altro effetto collaterale della cannabis quotidiana è l’aumento del rischio di sviluppare tumori ai polmoni e ai testicoli. I consumatori cronici di cannabis possono anche sviluppare sentimenti di depressione, bassa autostima e paranoia. Questo è un altro effetto collaterale della marijuana ogni giorno. Una persona che fuma regolarmente marijuana ha un minor rischio di sviluppare queste condizioni. Inoltre, i consumatori frequenti di cannabis possono avere difficoltà a concentrarsi sul lavoro oa scuola. Possono anche sviluppare problemi di salute.
Il più grande effetto collaterale dell’uso di cannabis è un aumento dell’appetito. Uno studio pubblicato sul New England Journal of Medicine suggerisce anche che la marijuana può essere associata a un rischio più elevato di cancro ai testicoli rispetto alla persona media. Non esiste un collegamento diretto tra i due tipi di consumo di marijuana, ma i medici hanno avvertito che potrebbe esserci un collegamento tra questi due. Anche se è importante ricordare che questa non è la fine del mondo, un consumo regolare di marijuana aumenterà il rischio di sviluppare un disturbo da abuso di sostanze.
Uno studio pubblicato su The Lancet rivela che i fumatori abituali di cannabis hanno un rischio maggiore di sviluppare il cancro ai polmoni. Questo è un effetto collaterale della cannabis che potrebbe non essere immediatamente evidente, ma è importante esserne consapevoli. Non è ancora chiaro come la cannabis colpisca le donne in gravidanza, ma gli effetti della marijuana possono durare per diversi giorni o addirittura mesi. Il National Institute of Drug Abuse avverte che non ci sono prove conclusive che suggeriscano che il farmaco causi il cancro ai polmoni.
Oltre a questo effetto collaterale, l’uso di cannabis può causare una serie di altri problemi di salute mentale. La ricerca condotta su 900 donne in gravidanza ha dimostrato che l’uso regolare di marijuana è associato ad un aumentato rischio di malattie mentali. I ricercatori hanno anche osservato un legame tra l’uso quotidiano di cannabis e il minor peso alla nascita. In effetti, un bambino nato da una madre che fuma marijuana ha maggiori probabilità di sviluppare la schizofrenia e altri disturbi di salute mentale rispetto a una persona che non la consuma.