Semi Autofiorenti

I semi di cannabis autofiorenti rappresentano una grande innovazione nel campo della coltivazione della cannabis. Questi eccezionali semi sono geneticamente progettati per produrre esclusivamente piante femminili, che si caratterizzano per la loro unica capacità di entrare autonomamente nella fase di fioritura, indipendentemente dai cicli dal numero di ore di luce ricevute. Questa caratteristica genetica elimina la necessità per i coltivatori di modificare l’esposizione alla luce delle piante per innescare il processo di fioritura. Normalmente l’intero ciclo di vita di queste piante, dalla germinazione iniziale allo sviluppo di gemme mature pronte per il raccolto, si completa in un arco di tempo sorprendentemente breve di circa due mesi.

Storicamente, la pianta di cannabis è stata classificata come una pianta a fotoperiodo corto, che tipicamente inizia a fiorire quando la durata della luce diurna diminuisce. In ambienti controllati al chiuso, i coltivatori hanno tradizionalmente manipolato gli schemi di illuminazione, riducendo l’esposizione alla luce da 18 ore a 12 ore per indurre la fase di fioritura. In ambienti esterni, particolarmente nell’emisfero nord, la progressione naturale delle stagioni e la conseguente riduzione della luce diurna stimolano naturalmente la fase di fioritura, che tipicamente inizia al principio di agosto.

L’avvento dei semi autofiorenti ha trasformato significativamente il panorama della coltivazione della cannabis. Prima della loro introduzione, il raggiungimento di raccolti estivi in ambienti esterni necessitava di un processo ingombrante di limitazione manuale dell’esposizione solare a un massimo di 12 ore al giorno per ogni pianta. Questa pratica laboriosa e che richiede molto tempo spesso scoraggiava i coltivatori. Inoltre, i cicli di crescita estesi di molte varietà di cannabis indoor, che si estendono quasi per tre mesi, ponevano sfide aggiuntive, limitando la flessibilità e l’efficienza delle coltivazioni.

I benefici dei semi autofiorenti sono molteplici. Tra questi, il principale è il ciclo di crescita accelerato, che consente ai coltivatori di procedere dalla semina al raccolto in soli due mesi, indipendentemente dal fatto che l’ambiente di crescita sia al chiuso o all’aperto. Questo ciclo rapido è particolarmente vantaggioso per i coltivatori all’aperto in climi temperati, come il Mediterraneo, dove i semi facilitano la possibilità di ottenere più raccolti in un singolo anno. Dall’inizio della primavera al declino dell’autunno, i coltivatori in queste regioni possono potenzialmente realizzare fino a quattro cicli di raccolto. Inoltre, in località geografiche dove le temperature superano costantemente i 18-20 gradi Celsius, si sbloccano le prospettive di coltivazione tutto l’anno, inaugurando una nuova era di crescita e produttività perpetua.

Il Ministry of Cannabis ha dedicato notevoli sforzi alla ricerca e allo sviluppo, culminati nella creazione della nostra linea premium di semi di cannabis autofiorenti. Questi semi offrono ai coltivatori un’alternativa valida e competitiva ai semi femminizzati tradizionali non autofiorenti, eguagliandoli e, in alcuni aspetti, superandoli in termini di resa, qualità e diversità di profili aromatici. L’introduzione di questi semi apre opportunità senza precedenti nella coltivazione della cannabis, consentendo cicli di raccolta più efficienti, versatili e frequenti, precedentemente considerati irraggiungibili. Attraverso questi semi innovativi, il Ministry of Cannabis ha ridefinito i parametri della coltivazione della cannabis, stabilendo nuovi benchmark per resa, qualità ed efficienza della coltivazione, consentendo così ai coltivatori di ottenere risultati ottimali con tempi ridotti e con meno sforzo.